Assemblea RSU chiede al Comune di Roma il rispetto del piano assunzionale. Comitato Articolo 97: "Passo in avanti, ma garanzie ancora insufficienti"

Il giorno 21 luglio l'assemblea delle RSU del Comune di Roma, in rappresentanza degli oltre 25.000 dipendenti dell'Ente, si è riunita, dando mandato al coordinatore Giancarlo Cosentino di ottenere in tempi brevi dal Comune di Roma un'apposita riunione dove sia "ribadita la volontà di codesta Amministrazione ad assolvere a tutto quanto già concordato con il protocollo d'intesa del 7 agosto 2009 e con l'accordo del 22 dicembre 2009, relativamente alla dotazione organica e al piano triennale delle assunzioni. Specificatamente, l'assemblea RSU sottolinea la necessità di concludere tutti i processi di progressioni verticali e di riqualificazione del personale, con la relativa sottoscrizione dei nuovi contratti, entro e non oltre il 31/12/2010 e l'assunzione del personale in graduatoria dei concorsi pubblici già espletati".

Nella lettera inviata al Sindaco e all'Assessore alle risorse umane si precisa inoltre che "in caso contrario, la RSU ha già votato l'attivazione di tutte le iniziative sindacali che si riterranno necessarie ai fini della tutela dei diritti ed il raggiungimento delle aspettative dei lavoratori capitolini".

Il Comitato Articolo 97 valuta positivamente l'inserimento, da parte delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, della questione dell'assunzione del personale in graduatoria dei concorsi pubblici già espletati tra le priorità del tavolo sindacale. Ritiene tuttavia ancora insufficiente la richiesta formulata all'Amministrazione, laddove non si rivendica l'anticipazione al 2010 delle assunzioni previste nel 2011.

Infatti, in presenza di vincoli derivanti dalla finanziaria statale e quindi non nella disponibilità dell'Amministrazione comunale, qualsiasi rassicurazione fornita dal Comune di Roma, relativamente al rispetto del Piano assunzionale, rischia di essere vanificata dall'attivazione dal 1 gennaio 2011 dei meccanismi di limitazione del turn-over .

Il Comitato auspica pertanto che i rappresentanti delle RSU e delle sigle sindacali presenti al tavolo delle trattative non vorranno accettare dall'Amministrazione rassicurazioni sul rispetto del Piano che non siano fornite di fondamenti solidi e verificati in ogni loro aspetto. Ogni accordo di diverso tenore non potrebbe che essere considerato una presa in giro da parte dei più di 500 idonei istruttori amministrativi ancora in attesa di assunzione e la cui graduatoria scadrà in data 10 ottobre 2011.

Il Comitato conferma infine la propria disponibilità a dare sostegno e forza ad ogni iniziativa e mobilitazione sindacale che si dovesse rendere necessaria per ottenere l'esigibilità delle assunzioni concordate con i sindacati e programmate dalla Giunta.