Comunicato stampa del COMITATO ARTICOLO 97
Roma, 28 febbraio 2011
Martedì 1 Marzo grande manifestazione al Campidoglio degli idonei di tre concorsi non ancora assunti: “Il piano assunzionale non si tocca”.
Roma, 28/02/11.
"Il sindaco ha varato il nuovo codice per le assunzioni al comune: allora perchè non ci assume?". Sarà questo uno degli slogan esibiti dal Comitato art.97 alla manifestazione prevista per martedì 1 Marzo alle 15 presso il Campidoglio e che si annuncia colma di grande emotività e partecipazione. "Noi idonei al concorso di Istruttori Amministrativi, assieme ad altri comitati composti da idonei geometri ed assistenti sociali, ci chiediamo come mai alle belle parole di questa amministrazione non siano ancora seguiti i fatti" - ha dichiarato il segretario del comitato organizzatore, Rodolfo Gonzalez - "ancor di più dopo le scandalose rivelazioni seguite alle indagini in corso sulla questione Parentopoli. Farebbe una gran bella figura il nostro sindaco a dar corso alle sue stesse parole, che ci auguriamo non rimangano un bello spot e niente più. Esiste un piano assunzionale che risponde alle enormi carenze di personale e va rispettato e difeso; i tagli - ha concluso Gonzalez - si facciano altrove, dove ci sono gli sprechi, non su chi ha superato i concorsi!". "Siamo stufi di venire sempre dopo tutti;" - ha aggiunto la portavoce Mariangela Pastore - "d'accordo evitare la guerra tra poveri, ma perchè dobbiamo essere sempre noi i perdenti? Bisogna assumere al comune solo dopo regolare concorso? Eccoci. Noi idonei siamo pronti da tre anni. E martedì lo dimostreremo" - ha concluso Pastore. A latere della manifestazione una delegazione dei tre comitati interessati cercherà di ottenere un incontro chiarificatore con il Sindaco e l’assessore al Bilancio Lamanda, nonché col Direttore del Personale Colaiacomo."
Il Comitato Art.97 che riunisce i 1008 vincitori ed idonei del concorso per Istruttori amministrativi del Comune di Roma bandito nel 2005 ha voluto far sentire la propria voce in occasione degli Stati Generali di Roma Capitale in svolgimento nei giorni 22 e 23 febbraio presso il Palazzo dei Congressi.
"Quale momento migliore di questo", sostiene il segretario del Comitato Rodolfo Gonzalez, "per dar corso, da parte dell'Amministrazione Capitolina, alle meritate assunzioni di giovani preparati che hanno superato un concorso pubblico e sui quali sono state investite ingenti risorse?". Agli Stati Generali si parlerà di lavoro, di giovani e di programmi per il futuro di Roma. "Noi ci sentiamo di diritto all'interno di questo progetto" - ha proseguito il segretario - "e ne dobbiamo far parte in virtù del piano assunzionale che prevede l'assunzione di 300 di noi nel 2011, del fatto di aver superato un concorso in un periodo in cui le chiamate dirette sono all'ordine del giorno e di un percorso di impegno e presenza che continua ormai da anni per ottenere un posto di lavoro meritato". "A ciò si aggiunga"- conclude Gonzalez - "il fatto che nel nostro ruolo, il più poliedrico e dunque diffuso negli uffici comunali, vi è una grande carenza di personale e necessità di nuove leve".
La portavoce del Comitato, Mariangela Pastore, ha ulteriormente chiarito le ragioni dell'importanza data dal Comitato alla kermesse capitolina: "Da questo evento ci aspettiamo un immediato riscontro dell'intento dell'Amministrazione di dare una sterzata alla propria azione all'insegna della trasparenza, dopo quanto accaduto con Parentopoli. Lo stesso Alemanno si era già espresso in tal senso" - ha dichiarato Pastore - "e noi siamo in completo accordo con il Sindaco: d'ora in avanti sarà premiata la meritocrazia, e l'azione amministrativa sarà basata sui tanto citati, ma poco applicati nei fatti, principi di efficacia e trasparenza. E la nostra assunzione risponderebbe magnificamente a tutte queste istanze: meritocrazia, trasparenza, certezza in un futuro di speranze e progetti volti ad assegnare un ruolo nazionale ed internazionale più incisivo alla Città di Roma, ma soprattutto a fornire grandi benefici in termini di servizi a coloro che tutti i giorni ne sono i fruitori, e che chiedono questo ai propri amministratori: i cittadini romani" - ha chiosato la portavoce.
