Informazioni personali
- Comitato Articolo 97
- Il Comitato Articolo 97 è stato costituito il 6 settembre 2008 a Roma per tutelare i diritti e gli interessi dei più di 1000 vincitori ed idonei al concorso bandito dal Comune di Roma per 400 posti da Istruttore Amministrativo. Per iscriverti invia una e-mail a comitato.articolo97@yahoo.it
venerdì 28 novembre 2008
2 Dicembre audizione dell'assessore in Commissione
Il Comitato Articolo 97 è stato invitato a partecipare.
lunedì 17 novembre 2008
Sintesi dell'assemblea del 15 novembre
Per le organizzazioni sindacali sono intervenuti Amedeo Formaggi (CGIL), Nicoletta Calcagni (UIL), Roberto Betti (RdB-CUB), Roberto Martelli (USI-AIT), Federica Galli (ReteComune).
1. CONFRONTO CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Nella prima parte dell’assemblea il Comitato ha:
• ribadito la valutazione negativa dell’accordo firmato con il Comune di Roma in data 5 Novembre, confermando la posizione espressa con la nota consegnata mercoledì 12 novembre nel corso dell’assemblea generale delle RSU (v. allegato 1),
• preso atto della sospensione dello stato di agitazione deciso dall’assemblea delle RSU;
• sollecitato i rappresentanti sindacali intervenuti a fornire garanzie e impegni sulla posizione che terranno negli incontri che saranno calendarizzati dopo il 15 novembre, data annunciata per l’approvazione del piano di rientro del Comune da parte del Governo, con all’ordine del giorno ‘la tempistica delle assunzioni collegate alle procedure selettive pubbliche, dettata dalla Deliberazione G.C. n. 88/2008’.
Il rappresentante di RdB ha rivendicato la mancata firma dell’accordo del 5 Novembre da parte delle proprie RSU, valutandolo insufficiente, e ha invitato il Comitato, unitamente al rappresentante di USI-AIT, a sviluppare una maggiore pressione e forme di mobilitazione di piazza, come strada principale per ottenere il soddisfacimento delle proprie istanze.
Da parte loro i rappresentanti di CGIL e UIL, hanno rivendicato la valutazione positiva dell’accordo del 5 Novembre, che le rispettive RSU hanno firmato, alla luce del fatto che, oltre ad ottenere risultati evidenti con riferimento alle stabilizzazioni e alle progressioni verticali, non mette in discussione i numeri della Deliberazione G.C. n. 88/2008 con riferimento alle procedure concorsuali pubbliche, ma prevede solo una rimodulazione nei tempi resa inevitabile dai tempi del piano di rientro e dalle relative verifiche economico-finanziarie in corso. I rappresentanti di CGIL e UIL hanno ribadito che per loro i tre punti dell’accordo del 5 Novembre vanno tenuti insieme.
I rappresentanti di CGIL e UIL hanno inoltre comunicato che:
• pretenderanno dal Comune che la proposta di calendarizzazione delle assunzioni da concorso venga comunicata ai sindacati e messa in discussione entro e non oltre il 30 Novembre 2008;
• si impegnano a discutere i contenuti della bozza di accordo sulla calendarizzazione con i rappresentanti del Comitato prima di decidere, comunque in piena autonomia, se firmarla o meno;
• non prenderanno in considerazione proposte da parte del Comune che prevedano obiettivi inferiori alle 400 assunzioni entro l’anno 2009.
Il Comitato e le Organizzazioni Sindacali hanno stabilito di mantenere un canale di comunicazione permanente sull’andamento del tavolo di concertazione.
2. RESOCONTO SULLE ATTIVITA’ SVOLTE DAL COMITATO
Subito dopo gli interventi dei sindacati l’assemblea ha proseguito i suoi lavori, con il resoconto da parte del Gruppo di Coordinamento relativo all’attuazione degli indirizzi decisi dalla precedente assemblea:
1. E’ stata attivata la mailing list riservata ai soli membri del Comitato. I membri che ancora non si sono iscritti sono stati invitati a procedere, dato che la mailing list è in questa fase il principale canale di comunicazione;
2. Sono state inviate le lettere con richiesta di audizione alla Commissione Personale e alla Commissione Garanzia e Trasparenza del Comune di Roma. Il Presidente della Commissione Personale si è impegnato a convocare il Comitato dopo il 15 Novembre. Presto sarà ricalendarizzata la riunione della Commissione Garanzia e Trasparenza, che non si è tenuta il 4 Novembre per l’assenza dell’Assessore al Personale;
3. E’ stata inviata la lettera aperta al Sindaco da cui si è ancora in attesa di una risposta. La lettera è stata pubblicata dal Corriere della Sera;
4. Il Gruppo di Lavoro legale ha esaurito il suo mandato individuando le azioni legali che i singoli interessati potranno avviare ed a cui è stata dedicata una apposita riunione al termine dell’assemblea;
5. Con riferimento alle azioni di sensibilizzazione della cittadinanza, il Gruppo di Coordinamento ha avviato una petizione on line al Sindaco Alemanno ed ha predisposto un modello di volantino da distribuire in particolare presso i Municipi. Due persone del gruppo di coordinamento stanno coordinando le disponibilità per i volantinaggi.
3. PROSSIME INIZIATIVE DI PRESSIONE E MOBILITAZIONE
L’assemblea ha deciso di conferire un mandato aperto al Gruppo di Coordinamento per indire ulteriori iniziative di pressione e mobilitazione, anche con presìdi, sit-in o manifestazioni di piazza, senza che necessiti una delibera assembleare, nel caso in cui, dai prossimi incontri tra sindacati e amministrazione in cui si discuterà, entro il 30 Novembre 2008, la calendarizzazione delle assunzioni, non uscissero risultati positivi.
L’assemblea si è conclusa alle ore 18.
Nota del Comitato Articolo 97 sull'accordo del 5 Novembre per l'assemblea delle RSU del 12 novembre
Roma, 11 novembre 2008
Oggetto: Accordo del 5 novembre 2008
Il Comitato “Articolo 97” si è costituito in data 6 settembre 2008, al fine di tutelare i diritti e gli interessi dei 1.008 candidati, risultati vincitori e idonei al concorso per istruttore amministrativo bandito dal Comune di Roma nel 2005 e concluso con la pubblicazione della graduatoria nel mese di Ottobre 2008.
Il Comitato si prefigge di ottenere il rispetto del piano assunzionale di cui alla Deliberazione G.C. n. 88/2008, che prevede entro la fine del 2008 l’assunzione dei primi 400 candidati classificati in graduatoria e, anche in considerazione delle croniche e ben note carenze di organico dell’amministrazione comunale, l’assunzione nel tempo di tutti gli idonei al concorso.
A tal fine, lo scorso 11 ottobre 2008, il Comitato ha invitato le organizzazioni sindacali ad intervenire alla propria assemblea. Le organizzazioni intervenute (CGIL, CISL, UIL, CSA, RdB e reteComune) si sono impegnate nei nostri confronti, in vista dei successivi incontri con l’amministrazione comunale, per la conferma integrale del piano assunzionale sottoscritto lo scorso febbraio da tutti i sindacati: 400 assunzioni dal nostro concorso, 400 altre assunzioni dal concorso per i vigili, 68 dal concorso per assistenti sociali, 53 da quello per geometri, 283 istruttori amministrativi precari da stabilizzare, etc.
Il primo esito di tali incontri è stato l’accordo del 5 novembre 2008.A tal proposito valutiamo positivamente i risultati ottenuti in tale sede, per quanto riguarda le procedure di stabilizzazione e quelle di riqualificazione professionale, rispetto alle quali sono stati confermati i tempi, i numeri e i modi previsti dal suddetto piano assunzionale.
Cionondimeno non possiamo fare a meno di riscontrare che lo stesso non è avvenuto per quanto riguarda gli obiettivi del nostro e di altri Comitati di vincitori ed idonei ai concorsi (vigili, assistenti sociali, geometri).
Infatti, con riferimento alle assunzioni da procedure concorsuali pubbliche, l’accordo si limita ad affermare che “una volta approvato il piano di rientro, l’Amministrazione organizzerà un incontro con l’Assessore alle Politiche del Bilancio al fine di verificare la tempistica delle assunzioni collegate alle procedure selettive pubbliche, dettata dalla Deliberazione G.C. n. 88/2008”.
La formula adottata ci sembra volutamente ambigua e non ci consente di avere garanzie né sui tempi, né sui numeri, né sui modi, senza considerare che se le nostre assunzioni verranno rimodulate nel 2009, si aggiungeranno anche le incognite relative alle nuove assunzioni derivanti dai limiti per le spese di personale che potranno essere previste per gli enti locali dal D.p.c.m. preannunciato dall’art. 76, comma 6, della legge n. 133/2008.
Il nostro Comitato ha, fin dall’inizio, voluto impostare la sua azione in modo da evitare conflitti tra gli interessi dei suoi membri e quelli degli stabilizzandi, in primo luogo perché in molti di loro, provenienti dalla graduatoria del precedente concorso, ci riconosciamo, e poi perché riteniamo eticamente sbagliato e politicamente controproducente l’innescarsi di una ‘guerra tra poveri’ tra idonei e precari.
E’ proprio per tenere unito il fronte delle rivendicazioni, che abbiamo avviato tavoli di incontro tra i diversi Comitati che rappresentano i precari e gli idonei nei vari concorsi e che abbiamo chiesto ai sindacati di battersi per il rispetto ‘integrale’ del vigente piano assunzionale.
E’ tuttavia evidente che, se i sindacati e la rappresentanza delle R.S.U., nel confronto con l’Amministrazione, non riescono a garantire parallelamente tutti i diversi percorsi, sarà inevitabile che ognuno tenti, per quanto possibile, di garantire sé stesso, rompendo così il fronte e indebolendo ogni e ciascuna posizione.
A tal proposito, dobbiamo qui ricordare che, in base alla giurisprudenza della Corte Costituzionale e alla prassi richiamata in maniera costante dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, le procedure di stabilizzazione sono da considerarsi procedure riservate e come tali devono rispettare il principio dell’adeguato accesso dall’esterno, nella misura di almeno il 50% dei posti da coprire. Questo significa che garantire solo alcuni dei percorsi previsti nel piano assunzionale, come avviene con l’accordo del 5, equivale a non garantirne nessuno.
Dopo il 15 novembre, data di approvazione del piano di rientro del Comune di Roma da parte del Governo, riprenderanno gli incontri tra le delegazioni trattanti dell’amministrazione comunale e dei sindacati – R.S.U.
A prescindere dalla sospensione o meno dello stato di agitazione che oggi deciderete come approccio strategico per il nuovo ciclo di incontri, chiediamo a questa assemblea, e chiederemo sabato ai sindacati che interverranno alla nostra assemblea, di fornirci garanzie perché questa lotta possa continuare ad essere portata avanti in maniera unitaria e non in maniera contrapposta.Un augurio sincero di buon lavoro per la vostra assemblea.
Comitato Articolo 97
sabato 8 novembre 2008
Convocazione assemblea del 15 novembre 2008
- resoconto sulle attività svolte dal Gruppo di coordinamento su mandato dell'assemblea dell'11 ottobre;
- confronto con i sindacati sull'accordo del 5 novembre e sul prosieguo della trattativa previsto dopo il 15 novembre;
- individuazione e organizzazione di eventuali iniziative di sensibilizzazioni, pressione, mobilitazione;
- eventuali e varie.
Si ricorda che è a disposizione sul blog del Comitato http://comitatoarticolo97.blogspot.com/ e su http://it.groups.yahoo.com/group/comitatoarticolo97/ (sezione File / Documenti Comitato) il modulo per la delega all’assemblea, per chi non potesse partecipare personalmente (si ricorda a tal proposito che, in base allo Statuto, ogni membro del Comitato non può raccogliere più di 5 deleghe e ogni persona esterna al Comitato non può raccogliere più di 1 delega).
Dalle ore 17,30, dopo la chiusura dell'assemblea del Comitato, incontro tra gli interessati per l'avvio di un'azione legale di fronte al giudice del lavoro per ottenere il riconoscimento del diritto all'assunzione dei primi 400 in graduatoria. Nel corso dell'incontro un avvocato amministrativista presenterà l'iniziativa e sarà possibile aderire alla stessa. A tal fine si ricorda di portare con sé un documento di identità valido.
mercoledì 5 novembre 2008
L'Assessore non si presenta in Commissione. Il Comitato protesta per la persistente disattenzione della Giunta
La Commissione era convocata al fine di ascoltare le posizioni del Comitato Articolo 97, che riunisce i 1.008 vincitori e idonei al concorso, e di acquisire informazioni dall'Assessore al Personale Cavallari sulla intenzione della Giunta di non rispettare l'impegno per una, presunta e finora mai comprovata, carenza di copertura finanziaria.
Alle 11,30 i rappresentanti del Comitato si sono presentati come previsto in Commissione per l'audizione dell'Assessore Cavallari e sono stati fatti accomodare nella sala dove si sarebbe dovuta tenere la riunione.
Dopo un'attesa di 15 minuti, il Presidente della Commissione Valeriani ha chiesto ai rappresentati del Comitato di spostarsi nella sua stanza, comunicando che la riunione non si sarebbe tenuta, in quanto l'Assessore, che aveva confermato la sua presenza fino alla sera precedente, aveva comunicato nella prima mattinata la sua assenza per una concomitante riunione urgente convocata dal Sindaco.
Anche il Direttore del Dipartimento I Pierluigi Ciutti, inizialmente delegato dall'Assessore a partecipare e che era già giunto nei pressi dei locali della Commissione, era stato improvvisamente chiamato a rientrare al Campidoglio dall'Assessore stesso.
La riunione della Commissione non è stata quindi neanche aperta per mancanza del numero legale e i rappresentanti del Comitato hanno potuto solo avere una riunione informale con il Presidente della Commissione Valeriani, con la consigliera Cirinnà e con il Presidente della Commissione Personale Pasquale De Luca.
Valeriani ha annunciato la ri-convocazione della Commissione in tempi brevissimi con lo stesso ordine del giorno.De Luca ha annunciato la sua disponibilità a convocare il Comitato in Commissione Personale per un'audizione ma non prima del 16 novembre, dato che è prevista per il 15 novembre l'approvazione del piano di rientro del Comune di Roma da parte del Governo e che prima di quella data non è pertanto possibile parlare di nuove assunzioni.
Vista l'improvvisa assenza dell'Assessore alla riunione di Commissione pianificata da tempo e tenuto conto che il Sindaco Alemanno non ha ancora risposto alla lettera e richiesta di incontro inviata lo scorso 20 ottobre, il Comitato non può far altro che registrare la persistente grave disattenzione della Giunta comunale rispetto ai destini di 1.008 persone che dal Comune stesso sono state invitate a partecipare ad un concorso pubblico e che, dopo averlo superato grazie a 3 anni di studio e sacrifici, oggi attendono di veder riconosciuti i propri diritti ed interessi.