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Il Comitato Articolo 97 è stato costituito il 6 settembre 2008 a Roma per tutelare i diritti e gli interessi dei più di 1000 vincitori ed idonei al concorso bandito dal Comune di Roma per 400 posti da Istruttore Amministrativo. Per iscriverti invia una e-mail a comitato.articolo97@yahoo.it

giovedì 17 giugno 2010

Comune di Roma, Art. 97 in Campidoglio: “ Che fine fanno le 385 assunzioni programmate per gli amministrativi?”

Questa mattina una rappresentanza del Comitato Articolo 97, che riunisce più di mille tra vincitori ed idonei del concorso per impiegati del 2008, ha effettuato un presidio pacifico in Campidoglio, sotto al Dipartimento del personale del Comune di Roma. Oltre allo striscione del Comitato, i manifestanti hanno esposto cartelli con su scritto “Assunzioni vigili e asili nido OK. Ma le 385 assunzioni degli idonei amministrativi che fine fanno?”.

Contemporaneamente, ai piani alti, si teneva un incontro tra l’amministrazione e i sindacati, in vista della prossima sessione di bilancio, che dovrà tra l’altro finanziare il piano assunzionale approvato dalla Giunta lo scorso dicembre. Nelle stesse ore, la redazione della trasmissione Amministratori e Cittadini condotta da Ivano Selli, che nel pomeriggio ospiterà l’Assessore al personale Cavallari su Rete Oro, è stata inondata di fax, telefonate ed e-mail dello stesso tenore.

“Siamo molto preoccupati – afferma un rappresentante del Comitato – per le voci sempre più insistenti che parlano di difficoltà da parte del Comune a mantenere quanto previsto nel piano assunzionale. Per quanto riguarda la graduatoria del nostro concorso, si tratta di 85 assunzioni previste nel 2010 e 300 previste nel 2011. Assunzioni che sono tra l’altro a costo zero, visto che puntano a rimpiazzare solo una parte dei dipendenti che vanno in pensione, e che ci sono costate fin qui tre anni di studio e due anni di lotte”.

“ Ad allarmarci – prosegue il Comitato - anche il fatto che le assunzioni dei vigili urbani e delle educatrici degli asili nido siano state anticipate dal 2011 al 2010. L’impressione, speriamo sbagliata, è che si vogliano mettere al sicuro alcune categorie più ingombranti, per poi chiudere le porte a tutti gli altri. Siamo ovviamente felici per i nostri colleghi, ma su tutte le altre assunzioni è calato un silenzio preoccupante. Abbiamo chiesto già da alcuni giorni un incontro all’Assessore Cavallari e confidiamo nel fatto di essere convocati in tempi brevi per avere delle risposte tranquillizzanti”.

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